ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

martedì 27 dicembre 2016

Non siamo più considerati Resiani, ma Sloveni

Giochi sulla neve: il Friuli va in onda

Sella Nevea e Tarvisio sede dell’Adventure international park che sarà trasmesso in diretta Tv in 10 regioni italiane.

Giochi “pazzi” sulla neve, sulla falsariga dei televisivi “Giochi senza frontiere”, promozione turistica, valorizzazione del cibo locale. Sono gli ingredienti di “Adventure international park”, In programma il 5 gennaio per la prima volta a Sella Nevea, e a Tarvisio il 5 marzo (alla terza edizione), a cura di Fwsc - Fans World Ski Cup.

Presentata ieri a Palazzo Belgrado dal vicepresidente della Provincia di Udine con delega al Turismo Franco Mattiussi, ente sostenitore dell’iniziativa, dal sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni e dal consigliere comunale di Chiusaforte Federico Bruno (presente, anche Walter Wedam per la Promoturismo Fvg), la giornata di gioco sarà trasmessa in 10 regioni italiane su Cafe TV24 in una diretta televisiva di un’ora in cui interverranno personaggi istituzionali e sportivi. «Oltre a godere del paesaggio e della neve – ha detto Mattiussi –, queste iniziative implementano l’offerta turistica; un canale televisivo diffonderà l’immagine del nostro comprensorio».
Una valida azione di marketing e promozione per il territorio, che va però coniugata – hanno riferito alla presentazione del progetto – con un’offerta della montagna friulana più ampia e basata su un’unica regia. «Basta localismi, bisogna lanciare un prodotto turistico regionale, come ben fanno in Alto Adige, nel Trentino o in Val D’Aosta – ha aggiunto Mattiussi. Non possiamo chiuderci nei nostri ambiti comunali se vogliamo attrarre e catturare più turisti». «Esiste un polo unico, non solo Tarvisio o Sella Nevea, e quindi va lanciata un’offerta sciistica congiunta» è l’opinione di Carlantoni, che ribadisce la necessità di fare rete tra comuni «per dare un’immagine unica della montagna friulana, senza dividersi tra orticelli. Un recente sondaggio ci pone 14° su 61 per qualità turistica: magari il prossimo anno, se lavoriamo tutti assieme, rientriamo tra i primi dieci».
La regia del polo sciistico unico va alla Regione, che dovrà vendere un prodotto unico così come accade in altre note località montane d’Italia.
Il Comune di Chiusaforte ha stretto una collaborazione con la produzione tv di Fans World Ski Cup già in occasione della riapertura di oggi del polo transfrontaliero Bovecz-Sella Nevea. Il progetto Adventure international park, come hanno riferito gli organizzatori Igor Pez e Gianpietro Michelluz, prevede per la mattina del 5 gennaio giochi e intrattenimenti per i più piccoli; dalle 14 giochi a squadre con rappresentanti sloveni della Val Resia e di Chiusaforte e la scuola di sci locale di Sella Nevea, ci saranno percorsi a ostacoli con diversi livelli di difficoltà. Novità di quest’anno, un angolo Drink&Food con un piatto tipico descritto dagli chef. A marzo, per la data di Tarvisio, un artigiano si cimenterà nella realizzazione di slitte giganti.

7 commenti :

  1. Rosalba Tello è la giornalista che ha scritto questo articolo. Le sue origini sono decisamente meridionali e certamente, pur considerando che professionalmente opera in Friuli Venezia Giulia, non conosce bene la realtà resiana anzi, credo, che non la conosca affatto. Se conoscesse bene la storia di Resia non avrebbe, di sicuro, scritto: ...”con rappresentanti sloveni della Val Resia”….. In questa occasione sarebbe stato opportuno che la giornalista si fosse sufficientemente documentata prima di scrivere l’articolo, così non avrebbe sicuramente scambiato i resiani per sloveni. Ma per questo motivo mi sorge un forte dubbio, tanto che non vorrei che dietro a questa affermazione ci fosse un suggeritore occulto. Qualche volta a pensar male si colpisce nel segno e si indovina, ed io penso che la Tello non lo abbia scritto di proposito se non dietro suggerimento mirato di qualcuno per creare una cassa di risonanza, visto poi anche le riprese televisive che ci saranno a Sella Nevea il giorno 5 gennaio 2017. Attendiamo gli sviluppi del caso, perché la questione non finisce qui.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. I friulani e i veneti si sono forse lagnati presso lei di essere italiani ???

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    4. I friulani e i veneti non sono definiti italiani ; SONO ITALIANI , e capaci di esprimere i loro sentimenti senza il suo aiuto . Esattamente come lei (anche se la cosa sembra togliergli il sonno ).
      O vorrebbe lei che si sentino sloveni pure loro come azzarda la ridicola teoria degli sloveneti da lei presentata in questo blog tempo fà . Teoria praticamente smontata pezzo per pezzo dall'intera comunità linguistica internazionale ( e perfino slovena )
      Se la sua italianità gli fa mal di pancia, se lo tenga per sè e non cerchi di comunicarlo al mondo intero !!!

      Elimina
    5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  2. Si è avuto poi risposta da parte del giornale o direttamente dalla giornalista per la cavolata che era stata scritta a proposito, "con rappresentanti sloveni della Val Resia"? Dubito.

    RispondiElimina